Accogliendo l’appello del Santo Padre Leone XIV, anche la Chiesa di Locri-Gerace si unirà nella preghiera per invocare il dono della pace.
Con una lettera indirizzata a tutta la comunità diocesana, S.E. il Vescovo monsignor Francesco Oliva, ha invitato sacerdoti, religiosi, religiose e tutti i fedeli a raccogliersi, sabato 11 ottobre, nella recita del Rosario per la pace (si allega il testo predisposto dalla Conferenza Episcopale Italiana).
S.E il vescovo ha aperto la sua Lettera con una frase del messaggio di Papa Leone che raccoglie il senso di questa iniziativa: “Nel ripudiare ogni forma di odio che uccide, rinnoviamo il nostro impegno a diventare portatori dell’amore di Cristo che illumina e rialza l’umanità”.
Nel sollecitare la più larga partecipazione, monsignor Oliva ha ricordato che “Mentre affiorano barlumi di speranza dall’oriente, a nessuno sfugge la delicatezza del momento storico, drammatico e complesso, che stiamo vivendo!” E ha aggiunto: “È l’ora del coraggio e della fede nel Dio della pace. Preghiamo sapendo che la pace è possibile”.
La data per questo momento di preghiera voluto da Papa Leone non è affatto casuale: l’11 ottobre, infatti, ricorda l’apertura del Concilio Vaticano II; la recita del Rosario per la pace dovrà essere vissuta possibilmente in contemporanea, alle 18:00, salvo situazioni locali per le quali si preferiranno orari diversi.
Nella Lettera, S.E. il Vescovo ha richiamato anche l’attenzione sulla prossima Giornata Missionaria Mondiale: “Alla preghiera -ha scritto- vorrei che unissimo il dono della partecipazione personale con un gesto di carità e un’offerta, significativa e generosa, per le Missioni, da consegnare nella Giornata Missionaria Mondiale di domenica 19 ottobre 2025”.
Infine, impartendo la benedizione, monsignor Oliva ha rivolto a tutti l’augurio “di essere costruttori di pace nella quotidianità”.







