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Vicinanza e stima per il dottor Nicola Gratteri

La cronaca di questi ultimi giorni riferisce di progetti criminali nei confronti del
Procuratore di Catanzaro, dott. Nicola Gratteri. La Diocesi di Locri-Gerace intende
esprimere, nella persona del Vescovo, S.E. monsignor Francesco Oliva, dell’intero
Presbiterio e di tutte le comunità ecclesiali, vicinanza e stima al Procuratore.
Già nella Solennità del Corpus Domini, S.E. il Vescovo, con chiaro riferimento
all’impegno del dottor Gratteri, aveva detto che quando qualche magistrato fa il suo dovere
aggredendo le lobby criminali, “c’è chi lo attacca, lo diffama o vuole intimidirlo o metterlo a
tacere”.
Figlio di questa terra della Locride, il dott. Nicola Gratteri è impegnato quotidianamente
nella lotta alla criminalità mafiosa, alla corruzione e ad ogni illegalità. La sua attività
inquirente di magistrato coraggioso non passa inosservata, diviene punto di riferimento per
tutte le persone oneste e per quanti nello svolgimento del proprio dovere non si piegano
alle logiche corrotte e violente della mafia.
Il suo impegno, fiero e combattivo, unitamente a quello di tanti altri suoi colleghi
magistrati, esprime il volto positivo di una Calabria che non si piega al sopruso di quanti
intendono realizzare i propri interessi, in modo disonesto e violento, approfittando dei
propri ruoli. Così facendo umiliano questa terra magnifica manifestando al mondo intero il
volto non vero della nostra Regione.
Come Diocesi di Locri-Gerace rinnoviamo la nostra stima al Procuratore Gratteri.
Desideriamo far sentire, al Procuratore ed a quanti collaborano con lui, la nostra
vicinanza e quella dei tantissimi cittadini onesti che condividono il loro impegno coraggioso
e dinamico portato avanti anche a rischio della propria vita, per costruire in Calabria una
società civile onesta e laboriosa.
Rivolgiamo il nostro sguardo anche alle tantissime persone oneste della Calabria
perché non smettano mai di operare la giustizia, di collaborare nella denuncia dei fatti
criminali, e perché non cedano mai alla tentazione di conformarsi ad una mentalità
mafiosa corrotta.
Locri 2 luglio 2020

L’Ufficio Stampa