La testimonianza del giurista ed ex campione svizzero di sci, Sasha Fopp.
Ha reso testimonianza, presso il rinomato santuario diocesano della Vergine Santissima Immacolata, Nostra Signora dello Scoglio, il giurista e già campione e membro della nazionale elvetica di sci, Sasha Fopp. Lo ha fatto durante uno degli incontri di preghiera con i sacerdoti e Fratel Cosimo, che si svolgono il mercoledì, il sabato e la domenica pomeriggio. E accanto alla conversione spirituale, l’avvocato Fopp ha, anche, raccontato di avere ricevuto, grazie alla preghiera di Fratel Cosimo, una guarigione fisica di un problema alla schiena che era stato dichiarato intrattabile e inguaribile dai medici. Il giurista svizzero ha affermato di avere sentito molto parlare, in Svizzera, anche in televisione, di Fratel Cosimo e dell’opera mariana da lui fondata nel profondo Sud dell’Italia. Spinto da alcuni amici, ha deciso di conoscere il mistico, tanto rinomato, e la Calabria, di cui aveva sentito decantare il fascino e le bellezze incontaminate. Così era giunto allo Scoglio, dove, previa prenotazione telefonica, aveva potuto incontrare, a colloquio privato, Fratel Cosimo. Sasha racconta che appena si trovò al cospetto di Fratel Cosimo questi, per rivelazione interiore dello Spirito Santo, gli disse, senza averlo mai visto e conosciuto: «Tu sei protestante e hai un problema alla schiena che nessun medico riesce a risolvere. Ma il Signore Gesù, attraverso l’intercessione della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, ti guarirà». Così Fratel Cosimo elevò una preghiera per lui che sortì l’effetto insperato di portare l’ex campione svizzero alla guarigione totale ma, soprattutto, alla conversione. «Da allora – racconta Fopp – e sono passati anni, ho iniziato a vivere una vita cristiana, conoscendo la vera e sana dottrina cattolica e frequentando la Chiesa e i Sacramenti. Vengo ogni anno a ringraziare la Madonna dello Scoglio e Fratel Cosimo, per la sua preghiera e per le sue cristiane esortazioni, che mi hanno fatto e mi fanno crescere nella fede e nella conoscenza della volontà del Signore.»







