Due Giorni Catechistica, Mons. Oliva: “Ricordiamo assieme cosa significa iniziare alla fede”

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Ai rev. di sacerdoti
LORO SEDI

Carissimi,
come già anticipato nella mia del 21 giugno scorso, a pochi giorni di distanza, desidero sollecitare la due giorni catechistica che si terrà nei giorni 21-22 luglio, presso il Centro pastorale di Locri sul tema “Cosa significa iniziare alla fede oggi”, tenuta dal prof. Don Francesco Vanotti, Direttore dell’UCD di Como e docente universitario.
Ad oggi sono pervenute le adesioni di gran parte delle parrocchie (ne manca qualcuna, chiederò informazione al parroco) con l’iscrizione di più di 200 catechisti. I sacerdoti parroci, “primi catechisti”, sono iscritti “d’ufficio” proprio perché la catechesi e l’evangelizzazione sono loro compito primario e fondamentale. Trascorsi anni dagli studi conviene ricordarne i canoni di riferimento:

  • Can. 528 §1: “Il parroco è tenuto all’obbligo di proclamare la parola di Dio a tutti i fedeli a lui affidati, per cui deve curare che i laici ricevano un’adeguata istruzione nella verità della fede, soprattutto mediante l’omelia della domenica e delle feste e mediante l’insegnamento della dottrina cristiana”.
  • Can. 773: “I pastori d’anime hanno il grave obbligo di provvedere alla catechesi del popolo cristiano, perché la fede dei fedeli diventi viva, esplicita e operosa, mediante l’istruzione e la formazione”.
  • Can. 776: “Il parroco è tenuto a curare la formazione catechistica dei fedeli, sia bambini, sia giovani e adulti. Egli deve organizzare le attività catechistiche con l’aiuto dei collaboratori laici, religiosi o diaconi”.
  • Can. 777: “Il parroco deve:
  1. Provvedere che venga data opportuna catechesi per la celebrazione dei sacramenti;
  2. Provvedere alla catechesi dei fanciulli;
  3. Assistere genitori e padrini nella preparazione al Battesimo;
  4. Istruire coloro che si preparano alla prima Comunione e Cresima;
  5. Curare la preparazione al matrimonio;
  6. Provvedere all’istruzione post-battesimale;
  7. Favorire la catechesi permanente anche per gli adulti”.
  • Can. 780: “Il parroco deve formare i catechisti e provvedere che siano adeguatamente preparati nella dottrina e nell’arte pedagogica”.

Da questo risulta scontato che la partecipazione alla due giorni dispensa da ogni altra attività parrocchiale. In caso contrario, se n’è responsabili davanti al Signore.
Il programma è indicato nella locandina inviata a tutti dalla direttrice UCD.
Il Signore benedica tutti e ci accompagni nel cammino infondendo in ciascuno l’ardore del suo amore.

✠ Francesco Oliva