Premiati i ragazzi a Polsi

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21083039_828770953944479_2022386096762579815_oLa prima edizione del concorso “Madonna della Montagna di Polsi”, che ha posto al centro le tematiche ambientali e della cura del creato, ha vissuto il momento della premiazione presso il Santuario di Polsi. E’ stato il vescovo di Locri-Gerace, Francesco Oliva, a volere che la fase conclusiva avvenisse in questa valle posta nel cuore dell’Aspromonte, nonostante le difficoltà di arrivarci a causa della mancanza di una strada vera e propria. “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza. La Locride: quali percorsi di rinascita e di sviluppo” era il tema sul quale hanno lavorato durante lo scorso anno scolastico gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado dei centri della diocesi locrese e tutti i ragazzi che frequentano la catechesi nelle Parrocchie; lo scopo che si è proposto il concorso è stato quello di sensibilizzare ad atteggiamenti sociali positivi, in particolare, come ha spiegato il vescovo, si è puntato “all’educazione de”. Significativa anche la scelta del luogo, perchè “Il Santuario con questa iniziativa -ha detto Oliva- vuole affermare una delle sue finalità: oltre quella religiosa come luogo di culto, di preghiera, di pellegrinaggio, vuole essere luogo di formazione delle coscienze e noi vogliamo che venga tenuto al riparo da ogni interesse diverso”; ed ha aggiunto: “Sono molti quelli che parlano del Santuario di Polsi senza averlo mai visto, mentre voi, cari giovani, oggi avete avuto l’opportunità di visitarlo personalmente”. Il vescovo ha esaltato il lavoro di preparazione, di studio e di ricerca, che ha accompagnato le varie fasi del concorso, rivolgendo parole di elogio ai ragazzi, ma anche ai loro docenti e alla commissione esaminatrice presieduta dal vicario generale, monsignor Cornelio Femia, e composta da un gruppo di ex dirigenti scolastici e docenti. Monsignor Oliva ha preso spunto dai lavori presentati per condannare la distruzione di boschi e macchia mediterranea a causa degli incendi che quest’anno sono stati “qualcosa di spaventoso”. La premiazione è stata occasione di confronto; i ragazzi premiati ha descritto i rispettivi lavori, ma il dibattito si arricchito dagli interventi dei loro docenti e del rettore del Santuario, don Tonino Saraco. Questa giornata giunge a poco più di un mese dalla visita a Polsi del Ministro dell’Interno, Marco Minniti, che è venuto sin qui per ribadire che in nessun angolo dell’Italia devono esserci zone franche per la ‘ndrangheta. Queste montagne meravigliose devono essere gustate e godute da tutti, come hanno confermato anche i tantissimi studenti che hanno invaso gioiosamente tutta l’area del Santuario. In conclusione, ricordando che è ancora aperta la sezione del Concorso destinata alle Parrocchie (un premio speciale di 1.000 euro per la Parrocchia che presenterà un progetto di “opera segno” coerente con il tema proposto dal concorso) il vescovo si è augurato che “i giovani con questo concorso abbiano colto l’importanza del Santuario come spazio di crescita umana, sociale e religiosa”.

 

Questo l’elenco dei vincitori.

Sezione letteraria

Scuola primaria  Pietro Sgambelluri  (Ist. Comp. “Michele Bello” –  Agnana)

Scuola secondaria di Primo grado Giordano Emanuela (Ist. Comp. “E.Terrana” – Ardore-Natile)

Scuola secondaria di Secondo Grado Mandorla Gessica (Liceo Scientifico “Zaleuco” – Locri).

Sezione artistica

Scuola primaria Classi V A e VB (Ist. Comp. “De Amicis – Maresca ” – Locri)

Scuola secondaria di Primo grado Bruzzese Roberto, Sità Grazia, Melissari Alice, Longo Filippo, Zavaglia Grazia, Romeo Milena (Ist. Comp. Mammola – Marina di Gioiosa J.)

Scuola secondaria di Secondo Grado Rocca Francesco (Ist. Comp. “Oliveti-Panetta” – Sez. Liceo Artistico – Siderno)

FONTE PANDOCHEION.IT