Carissimi confratelli,
ci prepariamo a celebrare, domenica prossima, la Giornata Missionaria Mondiale, momento di grazia in cui la Chiesa universale si unisce nella preghiera e nella solidarietà verso le comunità cristiane di tutto il mondo.
Il tema scelto da Papa Francesco per quest’anno è “Missionari di speranza tra le genti”, un invito a rinnovare in noi la fiducia nel V angelo e a riscoprire la bellezza della missione come dono di sé, come testimonianza di speranza nelle realtà più fragili del nostro tempo.
Quest’anno non è prevista una veglia diocesana unica: desideriamo invece che ogni parrocchia organizzi e viva la propria Veglia Missionaria, nella serata di sabato, in preparazione alla Giornata di domenica.
Abbiamo già inviato a ciascuno di voi tutto il materiale missionario, sia in formato digitale che cartaceo, con schemi, preghiere, riflessioni e proposte per l’animazione. Vi invitiamo a utilizzarlo e ad adattarlo liberamente alle esigenze delle vostre comunità, coinvolgendo gruppi, famiglie, giovani e bambini.
Ricordiamo anche il Giubileo del Mondo Missionario, svoltosi recentemente a Platì, organizzato dal Centro Missionario Diocesano, con la Messa presieduta dal V escovo. Purtroppo, nonostante gli inviti, la partecipazione del clero è stata molto limitata, con la presenza solo dei parroci di Cirella, Platì, Natile, Natile Nuovo, Bruzzano e Ferruzzano-Africo.
Questo episodio ci ricorda quanto sia importante dare l’esempio e testimoniare con la nostra presenza: la partecipazione attiva del clero motiva le comunità e aiuta a far crescere la consapevolezza missionaria tra i fedeli.
Desidero inoltre richiamare l’attenzione sulla colletta imperata della Giornata Missionaria Mondiale, destinata alle Pontificie Opere Missionarie. Negli ultimi anni abbiamo registrato un calo nelle offerte inviate, e la nostra diocesi risulta tra quelle che contribuiscono meno. Non è una bella figura per una Chiesa generosa e viva come la nostra.
Sappiamo bene, però, che la nostra gente è generosa: quando comprende il senso profondo della raccolta e viene aiutata a coglierne il valore evangelico, risponde con cuore aperto.
Per questo vi invito, carissimi, a spiegare, motivare e incoraggiare: parlate nelle Messe, nelle catechesi, nei gruppi, raccontate come queste offerte diventano scuole, ospedali, pozzi, formazione per i catechisti e sostegno ai missionari.
È un gesto che educa alla fede e costruisce comunione con tutta la Chiesa. La Giornata Missionaria non è solo un evento, ma un segno di Chiesa viva e in uscita.
Vi ringrazio di cuore per il vostro impegno, per la testimonianza e per l’amore che mettete nel servizio alle vostre comunità.
Che il Signore ci renda davvero “missionari di speranza”, capaci di accendere nei cuori fiducia, generosità e passione per il Vangelo.
Con fraternità e riconoscenza,